LEZIONI ITINERANTI INIZIAMO A MUOVERCI
CONOSCIAMO IL TERRITORIO
PROGRAMMA 2023:
FEBBRAIO
TESIMO
l Percorso avventura – natura “Vorbichl” si trova a Prissiano sul colle “Vorbichl”.
Sul “Vorbichl” troviamo un continuo alternarsi di zone umide ed ambienti aridi e quindi di ambienti naturali adatti a una miriade di piante e animali. Boschi di pino, boschi di latifoglie, boschi cedui submediterranei, stagni e canneti su calda roccia porfirica offrono in tutte le stagioni straordinarie meraviglie della natura. Il sentiero naturalistico cercherà di farvele notare per mezzo di cartelli indicatori e punti di esperienza segnalati. Il sentiero é facilmente percorribile ad ogni età.
MARZO
In giro Per Scena……………………..
MARZO (spostata 15 Aprile)
SOAVE E DINTORNI
Sentiero Natura (10 capitelli)– Monte Tenda SOAVE
Giro ad anello (i dieci Capitelli) di circa 9 km con partenza da Soave e ritorno, verso le 13 pranzo conviviale presso Agriturismo la Borina di San Bonifacio
Soave, uno dei borghi più belli d’Italia, è stato eletto “Borgo dei Borghi” proprio quest’anno. Immerso nelle dolci colline fra i Monti Lessini e la Val d’Adige, è famoso per il suo omonimo vino bianco: soave, è proprio il caso di dirlo, sia nel colore che nel profumo.
Questa cittadina di aspetto medievale, ma di origini ben più antiche, è sovrastata da un magnifico Castello Scaligero. Le sue mura, perfettamente conservate, scendono il declivio abbracciando l’intero centro storico: il panorama mozzafiato e l’atmosfera suggestiva, vi spingeranno a volerlo visitare, scoprendone ogni pertugio.
Secoli di storia caratterizzano anche la produzione del vino, il prodotto tipico di Soave per eccellenza, celebrato e festeggiato in numerose sagre, manifestazioni e rievocazioni storiche. Si tratta di una lunga tradizione che viene oggi riconosciuta da ben 4 riconoscimenti DOC. Se amate il vino, è imperdibile una visita fra le varie cantine del territorio.
Soave è una meta storica e romantica che vi conquisterà!
Raggiunto il limite dei partecipanti
MAGGIO
ISOLA D’ELBA dal 25 MAGGIO AL 29 MAGGIO
L’Elba, la più grande tra le isole dell’Arcipelago toscano, offre interessanti spunti per il trekking: impossibile non trovare la gita che fa per noi… Tra i profumi della macchia mediterranea, che ai primi di maggio offre il meglio, percorreremo crinali, cime, sentieri a picco sulle scogliere, al cospetto di antichi manieri e nei siti di vecchie miniere. Difficilmente riuscirete a trovare luoghi che al pari dell’Arcipelago Toscano offrono assieme al mare cristallino e ad una natura lussureggiante un patrimonio storico e artistico di tanto rilievo. Al centro delle rotte commerciali e militari fin dagli albori della civiltà, le isole toscane hanno subito nel corso dei secoli innumerevoli invasioni e dominazioni, e pressoché tutte le civiltà mediterranee hanno lasciato la loro orma nelle architetture, nelle opere d’arte e nelle tradizioni.
Giovedi25 maggio
Partenza Bolzano.
Venerdì 26 maggio
Castello Volterraio
Giro ad anello con partenza da Rio nell’Elba lunghezza 10 km dislivello massimo dopo 5 km 240 mt
Il Castello del Volterraio è la più antica fortificazione di tutta l’Isola d’Elba. L’origine del nome è incerta. Alcuni studiosi lo fanno risalire a Volterra o volterrano, attribuendo quindi la fondazione agli Etruschi. Altri partono dalla stessa radice, legandola però a quello che viene considerato il vero fondatore del forte, l’architetto Vanni Gherardo Rau, incaricato dai Pisani di curare la ricostruzione del castello e che era originario appunto di Volterra. Infine un’altra ipotesi fa risalire il nome al latino Vultur (avvoltoio), che un tempo avrebbero nidificato quassù.
Il Castello del Volterraio è situato su un’aspra altura di 394 metri, visibile da quasi ogni punto dell’isola e anche dal traghetto in arrivo a Portoferraio.
Nel 1281 la struttura fu poi ampliata dai Pisani che continuarono a utilizzarla con finalità difensive. Intorno al 1440 e nel contesto di rafforzamento delle difese elbane voluto da Jacopo III Appiani, Signore di Piombino, fu ampliata e rafforzata e fu utilizzata ancora come fortezza di avvistamento con funzioni di guardia ad ampio raggio e difesa di tutto il territorio elbano.
Il Castello del Volterraio è una delle poche fortezze elbane mai espugnate dai pirati turchi che nelle loro scorribande razziarono più volte l’Elba: fu utilizzata anche come rifugio da parte di molti elbani che negli assedi del 1544 e del 1554 vi trovarono asilo.
Acquistato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nel 1999, il castello era in forte stato di decadenza. Nel gennaio del 2016 si è conclusa la prima fase dei lavori previsti per il restauro atti a mettere in sicurezza la fortezza e a ripristinare alcuni elementi architettonici tra cui l’ingresso originale, il cammino di ronda perimetrale e il recupero della torre con passerella e della cappella.
Il 18 luglio 2017 è stato presentato il risultato del completamento della seconda fase dei lavori. Sono stati migliorati gli antichi sentieri di accesso, con scalini di legno e passamani nei punti piu impervi, rendendo la struttura più accessibile e, con la collaborazione della Soprintendenza archeologica, è stata recuperata la pavimentazione originaria.
Il castello del Volterraio è costruito su pianta esagonale. Le parti più antiche del castello sono la cinta muraria e la torre quadrangole, costruita nel più adatto all’avvistamento. Grazie ad un sistema di segnalazioni, dalla torre di avvistamento era possibile comunicare con altre torri del territorio e in parte anche con la costa toscana.
L’ingresso della torre è collegato al cammino di ronda da un ponte levatoio in legno.
Dopo la passeggiata andiamo visitare il borgo
Rio Elba è uno dei più antichi borghi dell’isola con origini nell’età del bronzo, e conserva numerose tracce del suo passato.
È documentato dal 1260 come Comune Rivi. Il toponimo deriva dal latino rivus (torrente) per il corso d’acqua che scorre nei pressi del paese e che azionava numerosi mulini idraulici.
Arroccato sopra un colle a 180 metri sul livello del mare, il paese è caratterizzato da un tipico impianto urbanistico medievale, con stretti vicoli e scalinate che sfociano in pittoresche piazzette.
Sabato 27 maggio
Madonna di Monserrato
Giro ad anello con partenza da Porto Azzurro km 10 circa dislivello max 380 mt
Il santuario della Madonna di Monserrato si trova su uno sperone roccioso, in uno scenario molto caratteristico tra cipressi, agavi e macchia mediterranea e da cui si gode un bellissimo panorama sulla vallata sottostante.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606 da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone. Mentre stava risalendo la costa tirrenica fu sorpreso da un’improvvisa burrasca di scirocco, che aveva reso il mare grosso e la navigazione pericolosa.
l santuario ha goduto di fama nel XVII e XVIII secolo, essendo divenuto meta di pellegrini: marinai, contadini e predicatori d’ogni risma. Il governatore Don Diego d’Alarçon, preoccupato dalla mancanza di sufficiente assistenza religiosa ai militari chiese a Filippo V, nel 1722, di avere alcuni frati. Il Re allora ordinò che nell’ospedale di Longone fosse allestita un’abitazione per i Padri dell’Ambrosiana di S.Pietro di Alcantra che risedettero invece a Monserrato.
Pomeriggio ritorno presso struttura alloggiativa e libertà per chi vuole andare in spiaggia o per chi vuole andare a porto ferraio
NEI LUOGHI DI NAPOLEONE BONAPARTE
Villa Mulini
Villa San MARTINO
Domenica 28 maggio
Lacona Anello della stella
giro ad anello con partenza da Lacona circa 8 km dislivello max 156 mt
Dal percorso partono alcune strade secondarie ormai abbandonate alla macchia. Furono aperte negli anni 1960, quando la zona sembrava essere destinata a una lottizzazione, poi per fortuna scongiurata.
Raggiunto il punto più estremo della punta si ha un bel colpo d’occhio sul sottostante scoglio dei Corbelli, cos chiamato proprio perché somiglia a una coppia di corbelli rovesciati. Lo scoglio è totalmente spoglio di vegetazione, feudo incontrastato dei gabbiani.
AGOSTO
IN GIRO PER PASSO LAVAZE’
Giro ad anello con partenza da Passo Lavazè fino a Malga Ora sosta e rientro al Passo
Anello di 8 km con dislivello massimo di 148 mt
SALUTO AL SOLE RENON
Salita con la funivia fino all’arrivo 1 ora di cammino saluto al sole rientro con colazione in rifugio.
Costi da definire .
SETTEMBRE
TESIMO a FOIANA e S. IPPOLITO
OTTOBRE
COLLINE DEL PROSECCO
Programma non definitivo I mesi e gli itinerari potranno subire variazioni o cancellazioni le date delle lezioni e ulteriori informazioni verranno date prima della uscita itinerante
ABBIGLIAMENTO
Pantaloncini o pantaloni da trekking, scarpe ginniche non con suola liscia, scarpe da trekking, borraccia piena di acqua, cappellini per il sole o bandana, cambio biancheria, materiale anti pioggia.
PRECISAZIONI:
E’ indispensabile che tutti siano associati, per una questione assicurativa molto importante, per noi e per voi. L’importo per l’iscrizione o il rinnovo è di 13€ L’ associazione è iscritta all’Ente EPS e gli istruttori all’ ASI-FIDAL.
L’associazione può organizzare eventi, attività e corsi solo per i propri soci. Da cui la necessità di essere in regola con l’iscrizione all’ associazione . Solo in casi eccezionali e solo per una volta è tollerata la manleva, in attesa del perfezionamento dell’iscrizione.
Inutile precisare che gli unici autorizzati e riconosciuti dall’associazione a prestare opera per suo conto sono gli Istruttori ed accompagnatori inseriti nell’albo istruttori Fidal o SINW o Accompagnatori di Media Montagna o Guide Ambientali inseriti nei loro albi.
Essendo l’associazione e gli istruttori affiliati e tesserati alla FIDAL, si rammenta che a base del Decreto Balduzzi è obbligatorio il certificato medico sportivo NON agonistico.
Per tutte le lezioni i bastoncini a disposizione gratuita per chi ne fosse sprovvisto.
Costi:
solo tessera di socio ASD 13 euro annuo, auto o eventuale costo procapite per noleggio pulmino
SEMPRE EMERGENZA COVID PERMETTENDO
Per info:postmaster@nordicwalkingrelaurino-bolzano.it
LE LEZIONI POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZONI IN BASE AL METEO E SITUAZIONE CORONA SARS 2 COVID