Calendario Uscite/Lezioni

  LEZIONI ITINERANTI INIZIAMO A  MUOVERCI 

CONOSCIAMO IL TERRITORIO

PROGRAMMA 2024:

FEBBRAIO

CAMMINATA SUI NOSTRI SENTIERI FEBBRAIO

Partenza da via Fago sentiero del Guncina , prati del Talvera , sentiero sei Castagni , ritorno per San Osvaldo e via Fago (propedeutica per Umbria)

Ore 3 km 12  circa partenza ore 8:30 ritorno per pranzo ore 13 circa

23 MARZO

PARCO SIGURITA’ (Valeggio sul Mincio)

Partenza da Bolzano ore 07:00
Arrivo ore 09:00 al Parco
Macchine private.
Costo Entrata (da vedere)
Inizio cammino 09:30 fine ore 12:00
Giro ad anello nel parco lunghezza 10 km circa
Pranzo a sacco o presso struttura ricettiva da concordare con i partecipanti.
Rientro a Bolzano ore 17 circa

Informazioni Generali
L’antica storia del Parco Giardino Sigurtà risale al 14 maggio del 1407, quando, durante la dominazione veneziana di Valeggio sul Mincio, il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò l’intera proprietà che al tempo aveva una funzione puramente agricola.
1417
Si trattava infatti di una fattoria o meglio, come ci raccontano antichi documenti, di un “brolo cinto de mura”: terre coltivate con foraggi racchiuse all’interno di un’alta e sicura muraglia. Nell’ambito del brolo esisteva però anche un altro spazio: un piccolo e geometrico giardino, adiacente alla casa principale, dedicato all’ozio dei nobili.
È da qui che risalgono le antiche origini del Parco Giardino Sigurtà.
La storia del brolo continua e nel 1417, per dare lustro alla sua proprietà, il nobile Contarini fece costruire, su un edificio già esistente, una “Domus Magna”. La struttura era caratterizzata da uno stabile principale, dove viveva la famiglia Contarini, e da abitazioni minori destinate ai dipendenti che lavoravano le terre.
1941
La primavera del 1941 segnò l’inizio della proprietà da parte della famiglia Sigurtà: l’industriale farmaceutico, il Dottor Carlo Sigurtà, acquistò infatti da Maria Paulon il terreno, che era divenuto una sorta di ingombrante monumento in vendita ormai da diversi anni e fatalmente sradicato dalla storia e deprivato delle sue memorie.
Il Dottor Sigurtà iniziò la grandiosa opera di riqualificazione del parco e, grazie ad una multa di 15 lire, scoprì di avere un antico diritto di prelevare acqua dal fiume Mincio, possibilità dimenticata dai predecessori. Con l’irrigazione iniziò così la trasformazione delle ormai aride colline moreniche della valle del Mincio, che tornarono ad accogliere la lussureggiante vegetazione ed assunsero aspetti d’impareggiabile bellezza. Lentamente emersero anche la maestosità di alcune piante secolari e migliaia di preziosi bossi cresciuti nel sottobosco. Vennero ristrutturati anche l’Eremo, il Castelletto e la Grotta Votiva, con lo scopo di mantenere quella traccia di giardino storico ottocentesco tanto amato dal Marchese Maffei. Grazie alla passione e devozione di Giuseppe Carlo Sigurtà, il giardino non solo fu abbellito, ma crebbe anche nelle dimensioni: da 22 ettari originari assunse nel tempo le dimensioni attuali di 60 ettari

DOMENICA 7 APRILE

Sentiero Kastelaz Termeno

Partenza ore 8 da Bolzano con macchine private
ore 9:30 inizio cammino giro ad anello di circa 10 km
Rientro a Bolzano per ore 13

Dalla piazza del municipio si procede lungo la via Schneckenthaler fino a San Giacomo. Qui non può mancare una scappata alla bella chiesetta romanica di San Giacomo. Dopo aver ammirato centauri, e altri affreschi, si prosegue in direzione nord. Percorsi alcuni metri, si raggiunge il primo cartello che indica il sentiero Kastelaz. I primi metri del sentiero sono in salita, ma ben presto si percorre una bella strada forestale attraverso un bosco di conifere e latifoglie con poca pendenza fino a Cortaccia. Lungo il percorso sono collocate numerose panchine, da cui si può godere di un bella vista su Termeno.
Per il ritorno si consiglia una strada asfaltata panoramica, meno affollata, che passa per Ronchi, il rione più a sud di Termeno. Sul sentiero si susseguono numerose possibilità di sosta per gli escursionisti assetati.
Chi conosce già la chiesetta di San Giacomo, può seguire prima il sentiero Kastelaz, nel punto in cui la via Schneckenthaler si immette nel bosco a sinistra dopo la casa di riposo Sant’Anna.

SABATO 20 APRILE (POSTICIPATA)

Giro del lago di Resia

Partenza da Bolzano ore 07:00
Arrivo ore 09:00 a Curon Venosta
Macchine private .
Inizio cammino 09:30 fine ore 13:00
Giro ad anello lunghezza 15 km ,3 ore circa di cammino
Pranzo a sacco o presso struttura ricettiva da concordare con i partecipanti.
Rientro a Bolzano ore 17 circa
(Propedeutica per Umbria)

Informazioni Generali
A pochi km a sud del confine italo-austriaco a Passo Resia, si trova il paese di Resia (Reschen) che abbiamo scelto come il punto d’arrivo e di partenza della nostra escursione ( si può partire anche da Curon, San Valentino oppure da altri punti sulle rive del lago). Sui prati della riva nord del lago camminiamo verso la parte occidentale della valle dove oltrepassata la stazione della funivia raggiungiamo la passeggiata nonché pista ciclabile che procede verso sud.
Dato che la strada è asfaltata si può comodamente percorrere anche con un passeggino. Il paesaggio della valle è fatto di verdi prati, ma il nostro sguardo è quasi completamente attratto dal lago. I fronte a noi si trova Curon Venosta (Graun im Vinschgau) e l’inizio della Vallelunga. Chi trova il tempo per soffermarsi ad osservare la natura, sul lago potrà vedere oltre i pesci, anche delle anatre, libellule ed innumerevoli farfalle.

MAGGIO

IL CAMMINO DI FRANCESCO DA GUBBIO AD ASSISI MAGGIO DAL 1 AL 5 MAGGIO

il ritiro itinerante di Nordic Walking su “Il cammino di Francesco tra Gubbio e Assisi” fa riscoprire un modo antico di viaggiare fatto di natura e silenzio e riflessione tra fede e cultura.

Nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi1181/1182[2][3][4] – Assisi3 ottobre 1226[N 1][5]), è stato un religioso e poeta italianoDiacono e fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Sienapatrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana).
Profondamente ascetico, era conosciuto anche come “il poverello d’Assisi” per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito.
Fra gli svariati racconti che accompagnano e descrivono da secoli la vita e le gesta del frate, spicca senza dubbio l’episodio del lupo di Gubbio, che sarebbe avvenuto nei pressi della chiesa di Santa Maria della Vittorina. La vicenda narra di un grosso lupo che da tempo terrorizzava gli abitanti delle campagne eugubine, nelle quali Francesco era solito andare a predicare; l’animale selvaggio, affamato e feroce, da anni occupava il territorio boschivo alle porte della città e, secondo alcuni racconti dell’epoca, non disdegnava avvicinarsi a ridosso delle mura per procurarsi il cibo. Gli abitanti allora, disperati e impauriti, si rivolsero a San Francesco. Il frate, venuto a conoscenza della situazione, si inoltrò nel bosco per incontrare il lupo. La sua mediazione fece sì che il lupo smettesse di terrorizzare gli abitanti di Gubbio, a patto che questi ultimi si impegnassero a sfamare l’animale quotidianamente.
La leggenda narra che anni dopo, quando il lupo morì di vecchiaia, gli abitanti del paese se ne dispiacquero fortemente.
«…nel contado d’Agobio apparì un lupo grandissimo, terribile e feroce, il quale non solamente divorava gli animali, ma eziandio gli uomini; sintantoché tutti i cittadini istavano in gran paura, perocché spesse volte s’appressava alla citadel. E andavano armati quando uscivano della citadel, come se eglino andassero a combattere. E poi il detto lupo vivete due anni in Agobio; ed entrava domesticatamene per le case, a uscio a uscio, senza fare male a persona e senza esserne fatto a lui; e fu nutricato cortesemente dalla gente: e andandosi così per la terra e per le case, giammai nessuno cane gli abbaiava dietro. Finalmente, dopo due anni, frate lupo si morì di vecchiaia; di che li cittadini molto si dolevano, per rocche, vedendolo andare così mansueto per la città, si raccordavano meglio della virtù e santità  di Santo Francesco”.»

ULTERIORI INFORMAZIONI (PERCORSO TAPPE E ALTRO SULLA PAGINA)
https://www.nordicwalkingrelaurino-bolzano.it/umbria-2024-il-cammino-di-francesco/

IL CRISTO PENSANTE

SABATO 25 MAGGIO

Il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino è un luogo di grande bellezza e spiritualità, e il trekking sul cammino del Cristo pensante è uno dei migliori modi per esplorarlo!
Il percorso prende il nome dalla meravigliosa statua che volge lo sguardo verso ovest, in direzione del lago di Paneveggio. Arrivare in cima, a quota 2.333 metri, significa perdersi nel panorama mozzafiato sulle cime e le vallate circostanti e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera di relax e serenità che trasmette il Cristo nell’atto di pensare. La passeggiata è inoltre un’occasione per apprendere anche un pezzo della storia italiana. Questi luoghi infatti, sono stati lo scenario degli eventi legati al Primo conflitto mondiale, di cui ancora oggi ne sono visibili i resti.
Se amate il turismo lento, immersi nel silenzio e nella magnificenza della natura, allora questo sentiero è perfetto per voi!

Partenza ore 7:00 da Bolzano
Arrivo Previsto a Passo Rolle ore 8:30
Partenza per il cammino ore 09:00
Dislivello in salita 405 mt e discesa 405
Tempo di percorrenza 7 ore compreso sosta pranzo presso Baita Segantini
Fattori di classificazione del percorso escursionistico: E o T

SABATO 16  GIUGNO Evento Nordic Walking 2024 per tecnici sportivi e camminatori: XVII International Nordic Walking Festival

BRENTONICO (TN)

SABATO 22 GIUGNO

TAPPA CAMMINO L’ ITALIA  SABATO 22 GIUGNO DA BOLZANO A ORA

Il progetto “Cammino l’Italia”
CAMMINO L’ ITALIA è una staffetta di cammino con bastoncini a passo di Nordic Walking che fa il giro dell’Italia. Le tappe saranno percorribili in giornata e saranno organizzate e curate dagli istruttori locali che aderiranno all’iniziativa. Sarà un’occasione per tutti per scoprire nuovi territori e conoscere di persona i nostri colleghi, camminando e chiacchierando in allegria, portando loro il nostro abbraccio!
Saranno ben accetti accompagnatori quali i soci delle nostre ASD/SSD e tutti i nostri allievi.
Il percorso è stato tracciato e comprende praticamente tutte le regioni d’Italia. Le tappe hanno una lunghezza variabile tra 10 e 25 km circa e sono percorribili in giornata. Il suo tracciato finale è stato definito sulla base delle proposte dei tecnici locali che hanno aderito al progetto, dopo averne verificato il collegamento tra le varie tratte ed il corretto senso di marcia.
Nel totale sono 85 tappe che verranno percorse nei giorni di sabato e domenica. Occorrerà tutto l’anno per completare il giro. Partenza e arrivo saranno dalla città di Roma.
Il giro sarà documentato sui Social con dei resoconti giornalieri (Facebook, Instagram, Website), ed anche con collegamenti durante il cammino.

Percorso (Bolzano rotonda Bivio per Merano, market Despar-Frangarto-Castel- Firmiam-Cornaiano-Laghi di Monticolo-Valle Primavera-Lago di Caldaro-Egna)

Partenza ore 8:00 da Bolzano (RITROVO PARCHEGGIO DESPAR VIALE DRUSO BIVIO MERANO)
Arrivo Previsto a Egna dopo la consumazione del pranzo ore 16:00
Rientro in treno o bus o shuttle
Dislivello in salita 335 mt e discesa 350
Lunghezza del percorso 21,6 Km
Tempo di percorrenza 7 ore compreso sosta pranzo presso lago di caldaro
Fattori di classificazione del percorso escursionistico: E o T

AGOSTO

VAL PASSIRIA da San Martino a San Leonardo
Ammirare un bellissimo panorama sulla Val Passiria. Proseguiamo lungo il sentiero, il percorso si snoda attraverso il bosco. Per ridiscendere verso la valle e raggiungere San Martino.

Partenza ore 8:00 da Bolzano
Arrivo Previsto ore 9:00
Giro ad anello
Dislivello in salita 224 mt e discesa 224
Lunghezza 11 km
Tempo di percorrenza 5 ore
Pranzo a sacco o presso struttura da concordare con i presenti

SETTEMBRE

VAL SARENTINO da Lago Valdurna a Malga Seebalm

La nostra escursione inizia presso il parcheggio (1.518 m s.l.m) prima del piccolo paese di Valdurna (il centro è chiuso al traffico) in Val Sarentino. Il primo tratto è asfaltato e si sviluppa lungo la riva sinistra del lago Valdurna. Presso il ristorante Fischerwirt abbandoniamo la riva del lago e seguiamo il segnavia n. 16 in direzione malga Seebalm. In salita e su strada asfaltata raggiungiamo presto il sentiero che ci porterà attraverso la valle.
Dopo circa 20 minuti ed un ultima salita raggiungiamo la malga Seebalm situata ad un altitudine di 1.808 m s.l.m.

Partenza ore 8:00 da Bolzano
Arrivo Previsto ore 9:00
Andata e ritorno
Dislivello in salita 303 mt e discesa 303
Lunghezza 10 km
Tempo di percorrenza 5 ore
Pranzo a sacco o presso struttura da concordare con i presenti

OTTOBRE

VAL CASIES da Santa Maddalena in Casies a Malga Stumpfalm

Dal fondovalle, a Santa Maddalena di Casies, si seguono i contrassegni del sentiero n° 47 e le tabelle per la “Stumpfalm”. Si cammina dapprima sulla strada asfaltata, poi su una strada forestale, lungo estesi pendii in mezzo al bosco fino alla Malga Stumpf, che si raggiunge dopo ca. 1 ½ ore di cammino.

Partenza da Bolzano ore 7:30
Arrivo ore 09-.30
Percorso andata e Ritorno circa 8 km
Dislivello 600 mt
Pranzo presso Malga
Ritorno previsto a Bolzano ore 17:00

PRECISAZIONI:

E’ indispensabile che tutti siano associati, per una questione assicurativa molto importante, per noi e per voi. L’importo per l’iscrizione o il rinnovo è di 13€ L’ associazione è iscritta all’Ente EPS  e gli  istruttori all’ ASI-FIDAL.

L’associazione può organizzare eventi, attività e corsi solo per i propri soci. Da cui la necessità di essere in regola con l’iscrizione all’ associazione . Solo in casi eccezionali e solo per una volta è tollerata la manleva, in attesa del perfezionamento dell’iscrizione.

Inutile precisare che gli unici autorizzati e riconosciuti dall’associazione a prestare opera per suo conto sono gli Istruttori ed accompagnatori, e inseriti nell’albo istruttori Fidal o SINW o Accompagnatori di Media Montagna o Guide Escursionistiche a base della Legge 4/2013.

Essendo l’associazione e gli istruttori affiliati  e tesserati alla FIDAL, si rammenta che a base del Decreto Balduzzi è obbligatorio il certificato medico sportivo NON agonistico.

Per tutte le lezioni i bastoncini a disposizione gratuita per chi ne fosse sprovvisto.

Costi:

solo tessera di socio ASD 13 euro annuo, eventuale costo procapite per noleggio pulmino o uso di macchine private

Per info:postmaster@nordicwalkingrelaurino-bolzano.it

LE LEZIONI ITINERANTI POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZONI IN BASE AL METEO  O PER ALTRE CAUSE 

   

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